Non tutti gli uccelli sanno riconoscere il grano
Ladispoli, terra di fratini, civette ed allocchi. Uccelli che per natura sanno cosa è buono o cattivo per loro, quando è meglio stare riparati e quando uscire in caccia.
Stilare il profilo dell’uccello Grando, esemplare che appare in via di estinzione, non è semplice ma ci proviamo.
Assimilandolo al pavone, per via della ruota che è stata il suo simbolo per la scorsa estate, abbiamo cercato di farlo paupulare stimolandolo sulle magre figure di una visionaria Cordeschi la cui visione del sociale non va oltre i forsennati attacchi al capofila distrettuale.
Niente da fare, però, con questo sindaco che non ha voluto che a Ladispoli si affrontasse in modo concreto la questione “dopo di noi”.
Se possiamo accettare, anche non condividendola, la scelta di privilegiare un palazzetto per lo sport rispetto alla struttura polifunzionale casa famiglia – centro diurno per persone disabili che la stessa impresa era disponibile a costruire, incomprensibile rimane la sua ferma determinazione di non appoggiare, peraltro senza nessun esborso per l’amministrazione comunale, la proposta della Parco degli Angeli Onlus per la realizzazione in proprio di una struttura per il “dopo di noi”.
Comprendiamo che certi orientamenti sono passati attraverso il “filtro” dell’assessora Cordeschi la quale evidentemente ha per mentori quelle persone che l’hanno mandata in rovina parlandole di sentenze inesistenti e sequestri di persona mai avvenuti, ma un sindaco per volare alto deve avere tutti i sensi ipertrofici e l’istinto lo deve portare verso ciò che essendo proficuo per i cittadini lo è anche per la sua immagine.
Evidentemente il Sindaco Grando non ha saputo distinguere i semi del grano dalle delizie per i saprofagi ed ecco come si è ridotto: costretto al silenzio mentre il suo mondo sta svanendo nel buco nero di Fantasia.
Solo che quella era la fantastica “storia infinita”, mentre nella realtà di Ladispoli è inutile stare a testa all’insù aspettando il Fantadrago perché, caro Sindaco Grando, non ci sono piazze piene di giostrine colorate che possono diluire il grigio con cui sono state coperte le sacrosante aspettative di chi ha problemi piu’ grandi di quello su dove portare a giocare i propri figli ed il tuo tempo sta per finire.
La primavera è tempo di arrivo per nuovi uccelli, speriamo che ne arrivi uno che sa riconoscere il grano.
Filippo Bellantone / Presidente APS Parco degli Angeli Onlus