PERCHÉ PRIMA NON SI CHIAMAVA CITTADELLA DELLA SOLIDARIETÀ?
Non siamo critici a tutti costi, la scelta di assegnare alle Associazioni
Humanitas ed Animo Onlus i locali di via Genova ci appare corretta, visto che dovranno lasciare gli spazi dell’ormai ex Centro di Aggregazione Giovanile di viale Mediterraneo dove sarà allocata la Polizia Municipale.
Quel che ci colpisce è che con questa operazione si pretenderebbe di aver dato vita alla “Cittadella della Solidarietà”.
Quello di dare nomi altisonanti è una caratteristica di questa Amministrazione che ha un’evidente necessità di recuperare “punti” dopo essersi sfracellata sulla questione del programmato spostamento delle persone disabili dai locali di via Aldo Moro.
Ripeto, l’operazione annunciata trova la nostra approvazione perché le Associazioni che svolgono attività di sostegno verso i terzi (mi spiego meglio: è naturale che le associazioni fra familiari di persone disabili si occupino dei loro congiunti, mentre è una vocazione quella di occuparsi di problemi che non sono i propri) devono essere sostenute ed agevolate. Quello che però “stona” è il fatto che si identifichi nella “Cittadella della Solidarietà” l’allocazione di dette Associazioni nei locali di via Genova.
Quando si trovavano il viale Mediterraneo non svolgevano le stesse attività?
Bene, il nostro augurio ai nostri amici affinché non debbano subire altri spostamenti e, ovviamente, un “buon lavoro” a chi da sempre rende un grande servizio alla collettività.
Filippo Bellantone/ Presidente APS Parco degli Angeli Onlus