Nascita Associazione
L’Associazione Parco degli Angeli Onlus è nata dall’Associazione Nuove Frontiere Onlus con lo scopo di sviluppare in modo specifico programmi di realizzazione di strutture di casa-famiglia per poter raggiungere l’obiettivo di ogni genitore di un ragazzo disabile: realizzare un contesto – in pratica il cosiddetto “dopo di noi” – in cui possa essere accudito quando la sua famiglia non potrà più farlo.
Un gruppo di persone, rimanendo comunque Soci dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus, hanno fatto da pionieri di tale impegno dedicato anche a tutti gli altri Soci di detta Associazione, dei quali alcuni si sono aggiunti dopo la costituzione della nuova Associazione, indispensabile per consentire di lasciare indenni da costi e responsabilità derivanti dall’affrontare piani di costruzione i Soci dell’Associazione “madre” che non si sentivano pronti ad avviarsi su tale percorso.
Ciò è avvenuto in un clima relazionale non proprio felice all’esito dell’ultima tornata elettorale che ha contrapposto le opinioni fra i Soci dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus.
Tale contrapposizione ha determinato l’incomunicabilità che sta destabilizzando una delle realtà più significative del nostro territorio, il “Parco degli Angeli”, struttura nata per essere luogo di incontro e di integrazione sociale delle persone disabili.
A fronte del netto rifiuto di una parte dei Soci dell’Associazione Nuove Frontiere Onlus di accettare la nuova realtà associativa, che è stata creata in base a decisioni già prese diversi anni fa, i Soci dell’Associazione Parco degli Angeli Onlus (che, ripeto, comunque rimangono Soci dell’altra Associazione) hanno deciso di non trasformare il “Parco degli Angeli” in un luogo di scontro e con la speranza che le ragioni del cuore (cioè quelle legate alla ricerca del benessere dei loro figli) prevalessero su quelle dettate da “esigenze” politiche, hanno sopportato gli improperi e gli atti di vera e propria sopraffazione posti in essere nei loro confronti, limitandosi ad adire le competenti Autorità quando detti atti hanno travalicato il limite della liceità.
Avevamo mandato messaggi di avvicinamento e di speranza che presto si potesse proseguire insieme e solo per il bene dei Ragazzi del Parco degli Angeli mediante una proficua collaborazione fra le due Associazioni, che hanno lo stesso DNA.
Nel persistere di una contrapposizione che non ha lasciato spazio al dialogo e nella necessità di far svolgere ai ragazzi che fanno capo alle famiglie che hanno aderito all’Associazione Parco degli Angeli Onlus le loro consuete attività senza esporli al rischio intrinseco nella reazione a quella che è stata la loro estromissione dalla struttura “Parco degli Angeli”, si è deciso di organizzare altrove le loro attività in attesa che si possa addivenire ad una civile definizione della spiacevole situazione che si è venuta a creare.
Per fortuna i nostri ragazzi sono seguiti con attenzione sia da quel gruppo di amici che hanno di fatto realizzato e fatto crescere il “Parco degli Angeli” che da tanti altri che nel tempo si sono aggiunti e, anche se con il grande sforzo di chi deve iniziare tutto da capo, le loro attività sono state ristrutturate e proseguono in modo proficuo per il loro benessere.
Adesso abbiamo un nuovo anno per continuare il cammino intrapreso, sperando che la confusione che ha determinato quella che appare come una vera e propria scissione non procuri disorientamento a chi da tempo segue i nostri ragazzi e destina loro risorse ed attenzioni.
Siamo sempre a disposizione di chi ha desiderio di qualche notizia in più per completare il quadro della situazione che si è fatto.
Risponderemo con piacere a chi vorrà contattarci all’indirizzo e-mail parcoangelionlus@libero.it e magari scopriremo che insieme possiamo fare tante cose per i “Ragazzi del Parco degli Angeli” che con il loro candore fanno apparire futile e vana ogni energia spesa per proseguire nella contrapposizione che sicuramente percepiscono ma che è altrettanto chiaro che non comprendono, poiché è di fatto inconcepibile in contesti che devono far fronte alle particolari esigenze di chi vive la