CHI È CAUSA DEL SUO MAL….
Egregio Sig. Giuseppe Grando, non voglio dilungarmi per descriverle situazioni che sono state dettagliatamente illustrate sugli stessi social dove ha potuto ammirare i sorrisi gioiosi dei nostri ragazzi, se non ha già visto le pubblicazioni denominate “dalla follia alla distruzione, poi la ricostruzione” le vada a cercare e vedrà che le cosiddette “mamme coraggio” hanno agito prima nel dispregio di ogni regola di civile convivenza e poi nel dispregio dei dispositivi della Magistratura distruggendo una struttura per ricavare i materiali utilizzati in via delle viole.
Lei ha detto che non vedeva altra “colpa” che un’indigenza provocata da disagio economico a fronte della realizzazione di una struttura impegnativa.
Le fornisco qualche elemento su cui riflettere:
– le “cavallette” (così le ha definite lei, in modo devo dire appropriato) nel devastare il Parco degli Angeli si sono portate via pure i sampietrini da terra e i blocchetti di tufo da sotto gli ulivi, oltre che la struttura portante della casa e ogni manufatto asportabile. Il resto lo hanno reso inservibile con una furia selvaggia che le immagini che ho già pubblicato rendono tristemente evidente;
– al momento in cui ho ceduto la carica di Presidente della Nuove Frontiere Onlus l’attivo patrimoniale (escluse le immobilizzazioni) dell’associazione era costituito dalle seguenti poste: Cassa 2.233 euro; Conto postale 40.474 euro; Conto bancario 4.194 euro; Crediti verso terzi 9.395 euro; Quote da riscuotere 5.909 euro; cinque per mille assegnato 29.800 euro; valore del pulmino circa 35.000 euro;
Faccia due conti e qualche considerazione sul tipo di gestione che in soli due anni ha condotto quell’associazione alla miseria che lei ha evidenziato.
Faccia qualche considerazione su chi avrebbe dovuto vigilare affinché al centro della nostra bellissima città non sorgessero improbabili strutture che reggono (?) su montanti infilati nei vasi, che sfido chiunque ad affermare che possano accogliere in sicurezza ragazzi disabili.
Faccia qualche considerazione sull’enfasi che l’assessore Cordeschi ha messo nell’annunciare che presto sarebbe stata inaugurata la nuova sede della Nuove Frontiere con un polo per la disabilita’.
Faccia quello che vuole affinché quei ragazzi (a cui vogliamo bene nonostante il comportamento dei loro genitori) non debbano essere costretti in un pollaio,
ma la prego di non dire più che è un’ingiustizia che i nostri ragazzi stanno bene a fronte del loro disagio.
I nostri ragazzi, espulsi dalle “mamme coraggio”, per oltre due anni sono stati costretti a fare le loro attività a turno in quaranta metri quadrati di locale preso in affitto mentre i loro “fratelli disabili” si godevano la bellissima struttura che stiamo rimettendo su dopo che le cavallette l’hanno devastata.
Ponderi su questo Sig. Giuseppe Grando e la sua coscienza, che sicuramente non è ibernata, le darà i migliori suggerimenti al riguardo di persone che stanno risentendo delle conseguenze dei loro riprovevoli comportamenti.